Alpinisti
di fama mondiale si sono ritrovati venerdì 6 luglio a Selva di Val Gardena per
il 2° Karl Unterkircher Award.
Il
vincitore di questa edizione è il trio femminile di Marina Kopteva Galina
Chibitok e Anna Yasinskaya (Ucraina) con la salita del Great Trango Tower
(Pakistan), 38 giorni in parete.
Dopo tanti
mesi di intensa preparazione da parte di un gruppo di lavoro fortemente legato
ai ricordi di Karl, si è svolta con grande successo la 2a edizione Karl
Unterkircher Award.
Per
quest’occasione si sono ritrovati a Selva di Val Gardena Simone Moro
(Italia), Nicolas e Olivier Favresse (Beglio) Marina Kopteva, Galina
Chibitok e Anna Yasinskaya (Ucraina) e i membri della giuria Dr.Med.
Oswald Oelz (Presidente della giuria), Silvio (Gnaro) Mondinelli, Christoph
Hainz, Ivo Rabanser e Carlo Caccia, giornalista di riviste di
montagna. Tra gli ospiti d’onore spiccava il leggendario Kurt Diemberger e gli
sherpa Temba e Subin che conoscevano personalmente Karl.
Alla Casa
Cultura sono state presentate le seguenti ascensioni da parte degli alpinisti
nominati, con dei video o diapositive di 20 minuti:
- Simone Moro (Italia), Denis Urubko
(Kazachistan) e Cory Richards (USA) per la prima invernale del Gasherbrum
II (8034 m) il 2.2.2011.
- Nicolas e Olivier Favresse (Belgio), Sean
Villanueva (Belgio) e Ben Ditto (USA) per 9 nuove via sulle big wall di
Cape Farewell, sulla costa meridionale e occidentale della Groenlandia.
Luglio e agosto 2010. Per quest’impresa hanno vinto il Piolet d’Or 2011.
- Marina Kopteva Galina Chibitok e Anna
Yasinskaya per l’apertura di una nuova via della parete nord-ovest del
Great Trango Tower (6286 m) 22.7. – 8.9.2011 (38 giorni in parte). Per
quest’ascensione sono state premiate con il Piolet d’Or Russo.
Tra una e
l’altra presentazione è intervenuto il Dr. Florian Mussner, Assessore alla
Scuola e Cultura ladina, ai Lavori pubblici e al Patrimonio della Provincia
Autonoma di Bolzano, che ha assunto il patrocinio di questo evento,
sottolineando l’importanza di condividere esperienze fra alpinisti di diverse
nazionalità come questa sera, senza dimenticare gli sherpa del Nepal. Il
sindaco di Selva Dr. Peter Mussner invece ha ringraziato gli organizzatori e
confermato il suo entusiasmo per questo festival di montagna.
Anche gli
Sherpa Temba e Subin, che all’epoca conoscevano Karl personalmente e che per
questo sono venuti appositamente dal Nepal, hanno dato il loro contributo a
questa serata presentando il progetto di assistenza sanitaria “Sagarmatha”
(link: www.sagarmathainternational.org) nella zona di Thulopakar, in
Nepal, che già dispensa servizi alla popolazione. Essi cercano ancora volontari
e assistenti qualificati, in caso di interesse basta contattarli tramite il
loro sito. Alla fine hanno distribuito ad alcune persone il “Chata”, una
sciarpa di seta bianca che significa felicità, amicizia e partecipazione.
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