Un racconto di Ulrike Drevenstedt dalla Germania (traduzione
C.V.)
Chi non la conosce, la
Sellaronda! Fa battere il cuore più forte a tutti gli sciatori, non importa
quante volte hanno già percorso il giro verde o arancione. Entrambi i giri sono
ogni volta una nuova sfida. Alcuni fanno un giro in una giornata intera,
godendosi le piste ed il panorama. Quelli più sportivi cercano l’adrenalina e
fanno il giro del Sella due volte, la prima in senso orario e la seconda in
senso antiorario. Ma fare la Sellaronda tre volte in un giorno – sarà possibile? Vedremo…iniziamo dall’inizio…
Nel 1995 all’età di 9 anni l’ highlight della mia vacanza
invernale era fare il Sellaronda in un giorno. Ero fiera di me stessa e di
poter finalmente passare dai campetti alle piste per adulti. E non
dimentichiamo l’onore di poter legare il Dolomiti Super-skipass alla giacca e
farlo sventolare al vento come i grandi.
Qualche anno dopo, nel 2001, quando non indossavo più la
tuta con i coniglietti e lo spazzaneve come stile era sparito, mi sono posta
una nuova sfida: fare il Sellaronda due volte in una giornata. Ero
emozionatissima: riuscirò a fare il giro due volte? …E se non dovessi riuscire
a raggiungere l’ultimo passo per tornare a Selva? L’agitazione alla fine era
stata inutile, perché riuscii a fare il giro due volte avanzando ancora tanto
tempo.
Nel 2012 mi posi un nuovo obiettivo: volevo fare la
Sellaronda 3 volte in una giornata! Ma sarà possibile? Oppure era l’aria fresca
di Selva che mi stava dando alla testa? Chiesi consiglio al nostro albergatore
il sig. Bernardi, che mi conosce da quando avevo 5 anni, dalla prima volta che
i miei genitori mi portarono alla scuola di sci e mi videro sciare la prima
volta sui campetti scuola.
La sorpresa più grande alla fine è stata all’hotel: dopo
cena il sig. Bernardi mi ha consegnato una coppa con tanti cuori di cioccolata
per premiare la mia impresa. Non
dimenticherò mai questo gesto così caloroso, per il quale accetterei nuovamente
la sfida e le gambe doloranti!
E chissà…forse un giorno dei tre giri del Sellaronda ne diventeranno
quattro… Ulrike Drevenstedt
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