Prima Stella Michelin per Reimund Brunner,
chef del Ristorante Gourmet "Anna Stuben", del Relais & Chateaux
Hotel Gardena, a Ortisei.
Come nuovo chef del Ristorante Gourmet "Anna Stuben", Reimund era
consapevole della sua responsabilità quando, nel dicembre 2011, fu chiamato a
continuare il lavoro del noto chef
Armin Mairhofer.
Durante la sera dello scorso 14 novembre, a
Milano, in occasione della presentazione della nuova Guida Michelin 2013, con
la premiazione dei migliori chef d'Italia,
Reimund Brunner si è aggiudicato la sua prima stella Michelin, permettendo in
tal modo al Ristorante Gourmet "Anna Stuben", del Relais &
Chateaux Hotel Gardena di Ortisei, di poter tornare tra gli “stellati”
dell’Alto Adige.
2012 - Raimund Brunner bei Cooking for Art |
Reimund Brunner ha maturato la sua
esperienza lavorando al fianco di Horst Petermann, chef stellato della Petermann’s Kunststube, nei pressi di Zurigo,
di Hans Haas, chef pluristellato del
Tantris, locale di tendenza a Monaco di Baviera, e, in Alto Adige, da Herbert
Hintner, chef stellato del “Zur Rose”
di Appiano.
Questo riconoscimento significa per la Val
Gardena poter vantare ben due ristoranti con la stella Michelin, un attestato
che conferma l’alta qualità della cucina gardenese e l’amore per la gastronomia
e per i prodotti locali. Infatti, nel novembre del 2011, anche Felice Lo Basso,
chef creativo del Ristorante Gourmet
Alpenroyal di Selva, ha ottenuto l’ambito titolo.
Anche Reimund Brunner, nella sua cucina,
preferisce da sempre i prodotti locali e regionali. Per Brunner, la qualità
delle materie prime è il requisito più importante per creare piatti di alta
qualità. Brunner è uno chef esperto e coscienzioso e non si è limitato a
seguire le orme del suo predecessore ma ha voluto realizzare una propria “idea”
di alta cucina. Reimund ha una speciale predilezione per enfatizzare e reinventare
piatti con prodotti dimenticati.
Un esempio è la farina di pere. Si tratta di una piccola varietà di pere che cresce nella zona di Velturno, paese d’origine di Reimund: "Le pere di per sé hanno poco sapore ma essiccate e macinate possono essere utilizzate nella realizzazione di piatti freddi e dolci oppure accompagnate, come una specie di mostarda di pere, ai formaggi", ha raccontato lo chef.
Reimund Brunner vuole offrire ai suoi ospiti un’esperienza diretta al gusto, senza adottare una cucina stravagante ma preparando piatti inediti con ingredienti di alta qualità. La natura delle varie materie prime non deve essere modificata, i piatti devono essere adeguati alle stagioni e gli elementi provenire principalmente dall’Alto Adige, secondo Brunner “più le materie prime sono naturali, più è gradevole il risultato nel piatto”.
Un esempio è la farina di pere. Si tratta di una piccola varietà di pere che cresce nella zona di Velturno, paese d’origine di Reimund: "Le pere di per sé hanno poco sapore ma essiccate e macinate possono essere utilizzate nella realizzazione di piatti freddi e dolci oppure accompagnate, come una specie di mostarda di pere, ai formaggi", ha raccontato lo chef.
Reimund Brunner vuole offrire ai suoi ospiti un’esperienza diretta al gusto, senza adottare una cucina stravagante ma preparando piatti inediti con ingredienti di alta qualità. La natura delle varie materie prime non deve essere modificata, i piatti devono essere adeguati alle stagioni e gli elementi provenire principalmente dall’Alto Adige, secondo Brunner “più le materie prime sono naturali, più è gradevole il risultato nel piatto”.
L’eccellenza della cucina altoatesina è stata nuovamente confermata da una vera e propria pioggia di stelle anche per il 2013: invariato il risultato dell’anno scorso, con 21 stelle Michelin conferite a 17 ristoranti, un risultato eccezionale e l’Alto Adige si riconferma la provincia più stellata d’Italia.
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