Una vacanza invernale all’insegna della
cucina tradizionale, con deliziosi piatti gustati nelle accoglienti “stuben” di
baite e ristoranti della Val Gardena.
Val
Gardena, novembre 2012 – La Val
Gardena, con l’inverno ormai alle porte, non sarà solo il posto ideale per
sciare e divertirsi sulla neve ma anche per gustare la cucina ladina con le
interpretazioni raffinate di alcuni chef.
Per aiutare a scegliere i migliori ristoranti e le baite più “gustose”,
da quest’anno è disponibile una guida gastronomica della valle, dal tipico nome
Bon y Bel, con ricette per ogni struttura citata – http://www.valgardena.it/it/bonybel/
Segnaliamo, ora, alcune strutture che si sono
distinte per la creatività e la capacità dei propri cuochi e chef.
Il noto Ristorante Anna Stuben dell’Hotel Gardena a Ortisei, lo chef Reimund Brunner col suo collaudato team è in grado di proporre veri
e propri capolavori del gusto. Reimund ha imparato la professione dagli chef più
apprezzati dell’Alto Agide, della Svizzera e della Germania e ha maturato la
convinzione che alla base di un’ottima cucina sia necessaria la ricerca di
antiche materie prime. Oggi, Reimund utilizza ingredienti come la farina di
pere per la preparazione di primi piatti e dessert e ripete spesso “non una
cucina stravagante, ma piatti con pochi ingredienti di altissima qualità”.
A Ortisei, Rudi Pescosta,
chef del Concordia, gestisce il ristorante
che appartiene alla sua famiglia da oltre 30 anni. Nelle accoglienti “Stuben”
tirolesi si respira l’atmosfera calda della tradizionale ospitalità gardenese e
si gustano piatti preparati con cura e con prodotti naturali, rigorosamente
freschi, come la pasta fresca fatta in casa o i piatti di selvaggina. Anche il
pane segue antiche ricette ed è preparato ogni giorno in casa. www.concordia.it
Sempre a Ortisei, Haymo Demetz segue il ristorante Tubladel, locale molto apprezzato per chi ama la tradizione e i
piatti preparati seguendo antiche ricette. L’ambiente accogliente e rustico favorisce
il piacere di assaggiare piatti tradizionali e alta gastronomia, un vero
connubio fra aromi e sapori antichi, accompagnati da selezionati ottimi vini. www.tubladel.it
Una novità per il prossimo inverno sarà l’inaugurazione ufficiale del
ristorante dello Smarthotel Saslong: Blue
Restaurant. A Santa Cristina,
infatti, il giovane chef Norbert Dejaco vuole creare un punto d’incontro per
chi apprezza le specialità locali riviste in chiave moderna. Aperto tutto
l’anno il ristorante, di proprietà di Ezio Prinoth, sarà anche teatro di
creativi corsi di cucina, seguiti dallo stesso chef. www.smarthotel.eu
Passando a Selva, anche qui non mancano i
ristoranti degni di menzione.
Il ristorante Gourmet Nives si trova nel centro di Selva e
nella sua romantica “Stuben” del 1859, si respira un'atmosfera speciale e si
può partire per un viaggio culinario di altissimo livello, curato dallo chef
Emanuele Mazzella. www.hotel-nives.com
Al Ristorante Gourmet Alpenroyal, invece, Felice Lo Basso, 1
stella Michelin, è instancabilmente alla ricerca di nuovi piatti a base di
prodotti provenienti da tutto il mondo, per creare un'armonia fra la cucina
mediterranea e quella alpina. www.alpenroyal.com
Ancora due consigli per
Selva di Val Gardena: Villa Frainela e la Baita L’Muline.
Per i dolci, tappa
imperdibile la pasticceria Villa
Frainela di Daniela Comploj, all’ingresso
della bellissima Vallunga, parco naturale e patrimonio UNESCO. Facilmente
raggiungibile anche con gli sci ai piedi, a Villa Frainela si possono mangiare
solo dolci fatti in casa con prodotti locali, in un’ambiente dove si rivive la
vecchia Val Gardena. www.villafrainela.it
Per chi ama la cucina
“sci ai piedi”, non mancano le opportunità.
Il Rifugio Emilio Comici, a 2150 metri, direttamente sul mitico
“Sellaronda”, è famoso per le specialità di pesce fresco, grigliate, tortelli
all’astice, spiedini e zuppe di pesce. Inoltre, sono qui organizzate cene a
tema “special nights”, seguite da una discesa notturna con gli sci. http://www.rifugiocomici.com/it/rifugio-comici-val-gardena/1-0.html
La Baita Curona sulla pista la Longia, che dal Seceda conduce verso
Ortisei con una vista spettacolare sull’Alpe di Siusi e lo Sciliar. Qui si
gustano specialità di carne alla griglia del maso, speck e salsicce di
produzione propria. Da provare i Krapfen con marmellata di castagne o papavero
e il delizioso “Kaiserschmarren” caramellato. www.curona.it
La Baita Saslonch si trova, invece, all’imbocco della pista “3” che
dal Ciampinoi porta a Selva.
In stile tirolese e con
terrazza panoramica, offre zuppe tradizionali di ogni genere e piatti di
selvaggina. Per finire, i canederli di lievito di birra e la marmellata di
mirtilli rossi. www.saslonch.com
La Baita Vallongia è sulla pista “5”, che dal Ciampinoi porta alla ski
area Plan de Gralba e verso il Sellaronda. Qui un assoluto must sono le
salsicce bianche bavaresi con senape dolce e il tradizionale “brezen”. Ogni
giorno, dalle ore 15.00, omelette di cioccolato.
www.baita-vallongia.com
Infine, vini selezionati
e champagne, a 2400 metri, presso la baita Sofie,
sempre sul Monte Seceda. La cantina, regno di Markus Prinoth, offre una
vastissima selezione di vini e specialmente di champagne. Molte le etichette
altoatesine presenti come l’Arunda rosé, spumante prodotto nella cantina
“Reiterer” di Meltina, a 1200m s.l.m.
***
(tradizionale dolce dell’Avvento)
Ingredienti:
250 gr di zucchero
6 uova
150 gr di burro a
temperatura ambiente
500 gr di miele
500 gr di farina di
grano tenero
500 gr di farina di
segale
10 gr di cannella in
polvere
10 gr di chiodi di
garofano in polvere
buccia grattugiata di
un limone
30 gr di bicarbonato
per alimenti
Decorazione:
mandorle pelate,
frutta caramellata
Preparazione:
Sbattere le uova
intere con lo zucchero, a bagnomaria, aggiungere il miele preriscaldato e
versare il tutto in una ciotola, precedentemente riempita con farina.
Aggiungere man mano tutti gli ingredienti, spezie e bicarbonato. Amalgamare e
impastare bene il tutto. Far riposare l’impasto a temperatura ambiente per una
notte. Poi lavorare nuovamente sull’impasto e stenderlo con il mattarello,
mezzo centimetro circa di altezza. Creare le forme con gli stampini, decorare i
biscotti con le mandorle pelate e mettere in forno preriscaldato a 180°, per
ca. 10 minuti.
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