Val Gardena – I migliori specialisti della mountain bike mondiale si sfideranno sabato
22 giugno 2013 in occasione della quarta edizione della Südtirol SellarondaHERO. Grazie ai 3.013 iscritti provenienti da ben 33 Nazioni, l’edizione 2013
ha raggiunto un nuovo record di partecipanti. Va sottolineato che la gara che
si terrà nel cuore delle Dolomiti assume una particolare importanza perché è
l’ultima prova sulla distanza marathon prima dei Campionati mondiali in
programma a fine mese in Austria.
A
guidare il lotto dei favoriti è sicuramente il greco Ilias Periklis, campione
iridato in carica. Ci sarà anche il vincitore dell’edizione 2012 della Marathon
World Series, il germanico Steffen Thum ed il campione del mondo 2004, il
trentino Massimo Debertolis. Questi tre atleti,
che sicuramente animeranno la gara rendendola appassionante, dovranno vedersela
con i vincitori delle ultime tre edizioni della HERO, l’altoatesino Klaus Fontana
(2010), il ligure di Andora, Mirko Celestino (2011) ed il colombiano Leonardo
Paez (2012). Outsider di lusso che potrebbero inserirsi nella lotta per il
podio sono sicuramente, il finlandese Jukka Vastaranta, pluricampione nazionale
nelle specialità del cross country e maratona, il tedesco Stefan Sahm, tre
volte vincitore della Transalp, o il colombiano Jaime Yasid Chia Amay. Non è da
sottovalutare la nutrita pattuglia di biker italiani composta, tra gli altri,
dallo specialista delle lunghe distanze Marzio Deho ma anche da Christian
Cominelli, Tony Longo, Luca Ronchi e Juri Ragnoli. In grado di stupire anche il
russo - che vive in Italia - Alexey Medvedev più volte tra i migliori nelle
prova marathon e lo spagnolo Inaki Nieto.
In
campo femminile la grande favorita è Sally Bigham. La 35enne britannica è alla
sua prima partecipazione alla Südtirol Sellaronda HERO. Nel 2012 ha vinto le
UCI World Series e ai Campionati europei a Singen (GER) ha conquistato la
medaglia d’argento. Nella primavera di quest’anno si è imposta in ben tre gare
di Marathon. Le principali avversarie della Bigham sono la due volte vincitrice
della HERO, la germanica Katrin Schwing che lo scorso fine settimana ha vinto
la gara di Willingen e l’austriaca Verena Krenslehner seconda nel 2012. Da
seguire anche la specialista italiana delle lunghe distanze, Daniela Veronesi,
Anna Ferrari, Lorenza Menapace e la madrina della Südtirol Sellaronda HERO, la
pusterese Julia Innerhofer.
La
HERO è una delle gare di mountain bike più impegnative e spettacolari al mondo
nella specialità Marathon. Dopo solo tre anni di svolgimento, quest’anno è
stata promossa nel circuito dell’UCI Marathon World Series, la Coppa del mondo
per le lunghe distanze. A seguito della frana di inizio maggio sulla
Dantecëpies (Selva Val Gardena) e la tanta neve caduta in quota nelle scorse
settimane, il percorso attorno al gruppo del Sella, attraverso la Val Gardena,
l’Alta Badia, Arabba, Val di Fassa e Alpe di Siusi, è stato leggermente
modificato. Le distanze iniziali di 84 chilometri/4.300 metri di dislivello e
62 km/3.300 metri di dislivello sono state allunga rispettivamente a 65 e 90
chilometri.
"Si può fregiare col nome di HERO solo colui che
ha portato a termine la gara e ha tagliato il traguardo”, dice Steffen Thum,
vincitore della Marathon World Series del 2012. “Arrivare e descriversi eroe è
una sfida anche per noi professionisti”.
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