Tanti
eventi da vivere “Tutti in maschera”.
Val Gardena – Come di
consueto, in Val Gardena il Carnevale è una festa davvero speciale, in cui tutti, grandi e più piccoli,
vivono insieme il divertimento e l'emozione di mascherarsi, potendo godere di uno splendido
paesaggio innevato, delle Dolomiti
e della bellezza delle località della Val Gardena.
Il
paese di Santa Cristina, invece, per giovedì grasso alle ore 16.00 organizzerà una
“pattinata” su ghiaccio in
maschera alla pista dell’Iman Center. Molto attesa anche la spettacolare serata del "Carnival Ski Show" presso la Pista Palmer di Ortisei il 7 febbraio alle 21.15, dove maestri di sci e atleti si esibiranno in uno spettacolo emozionante
con salti acrobatici mozzafiato e funamboliche evoluzioni.
In
maschera sempre e ovunque a Carnevale in Val Gardena, persino sul parapendio; non
capita tutti i giorni di vedere volare Zorro o un pirata o un cow boy, per
questo, l’appuntamento è fissato per domenica
10 al Monte Pana, a Santa Cristina, dalle 11.00. Lunedì 11 alle 21.30 presso
il Campo Frëina di Selva Gardena sarà possibile ammirare la suggestiva fiaccolata della Scuola Snowboard&Sci 2000; uno spettacolo imperdibile che regala sempre grandi emozioni.
Una
giornata tutta dedicata ai bambini sarà martedì 12. Infatti alle 14.00 in Vallunga, a 15 minuti dalla chiesa di Selva, si svolgeranno le Olimpiadi sulla neve per bambini, mentre a Ortisei alle ore 15.00 è prevista la Pattinata di Carnevale presso la
pista di pattinaggio Setil.
Il
programma carnevalesco della Val Gardena si chiude la sera di martedì, nel
centro di Santa Cristina con il magnifico Big
Carnival Ski Show, con le Scuole
Sci & Snowboard della valle,
previsto lungo la via principale del paese
alle ore 21.15.
Inoltre,
nel periodo di Carnevale in Val Gardena si possono gustare dei dolci tipici, fatti apposta
in occasione di questa festa, come i “crafons
da marmulada”, una sorta di krapfen ripieni di
marmellata. Il piatto tipico invece è la “panicia”, una minestra d'orzo con speck e carré affumicato che è anche
protagonista di un’usanza tipica per “la
juebia grassa”, giovedì grasso. Un tempo, infatti,
apparteneva alla tradizione preparare questo piatto in occasione del giovedì
grasso e i ragazzi e i giovani del paese cercavano di entrare di nascosto nella
casa del vicino per scambiare la pentola di panicia con una pentola piena
d’acqua, con dentro una vecchia scarpa.
Keine Kommentare:
Kommentar veröffentlichen